Partiamo dalle basi: che cos’è il PRP?
Il PRP ovvero Plasma Ricco di Proteine è un concentrato di fattori di crescita ricavati dalle piastrine del sangue.
I fattori di crescita sono proteine che stimolano la proliferazione e la maturazione cellulare, regolano l’infiammazione e sono fondamentali nella guarigione delle lesioni e nei processi rigenerativi.
Per cosa viene utilizzato il PRP in medicina estetica?
- Rivitalizzazione cutanea: Il PRP come rivitalizzante è stato per lungo tempo uno dei migliori trattamenti per la biostimolazione cutanea e trattamenti antiage, oggi però superato da prodotti iniettivi come Acido Ialuronico, Collagene e Polinucleotidi.
- Tricologia: post trapianto capelli e anticaduta: Il PRP è molto conosciuto ed utilizzato ancora oggi nella mesoterapia Tricologica, in particolare nel post trapianto di capelli o nella prevenzione. Favorisce l’attecchimento dei bulbi impiantati. Rappresenta uno dei migliori trattamenti anticaduta e di rafforzamento del cuoio capelluto e del bulbo capillifero.
Quali tipologie esistono?
Esistono due tipologie di PRP: Naturale e Sintetico.
- Il PRP naturale si ottiene grazie alla centrifugazione del sangue prelevato dallo stesso paziente, all’interno di un processo da cui si ricava un concentrato ad alto contenuto piastrinico, che si può iniettare nella cute per una biorivitalizzazione cutanea.
- Il PRP Sintetico è una soluzione altamente concentrata di fattori di crescita e citochine, prodotti in laboratorio chimicamente, identici a quelli naturali derivati dalle piastrine in grado di stimolare fibroblasti e cellule staminali presenti nei tessuti.
Quali sono le differenze?
La metodica di estrazione piastrinica naturale è invasiva, con sedute molto lunghe. Prevede un prelievo di sangue dal paziente e la sua attivazione attraverso varie fasi di laboratorio, per ottenere un siero che ha una concentrazione di piastrine differente per ogni paziente, perché non tutte le persone hanno lo stesso quantitativo di piastrine nel sangue.
Il PRP sintetico viene prodotto in laboratorio e ha una concentrazione di piastrine al suo interno sempre uguale, questo lo rende sicuramente più performante e universale. Inoltre, non vi è la necessità di fare prelievi di sangue. Per questo motivo è da preferire a quello tradizionale nei trattamenti di medicina estetica perchè garantisce un risultato omogeneo e oggettivo su qualsiasi paziente, sia su chi di piastrine ne ha 1000, sia su chi ne ha solamente 100. Un’ altra differenza non di poco conto è il Costo:
quello naturale è sicuramente molto più caro rispetto quello sintetico per via dei processi di preparazione richiesti (Prelievo, centrifugazione, estrazione piastrinica…).
In sintesi: nel campo della medicina estetica il PRP sintetico è da preferire a quello naturale in quanto è:
- Biocompatibile al 100%
- Contiene una percentuale più alta di fattori di crescita
- Costa di meno
- Richiede meno sedute in quanto più performante rispetto quello naturale.
Per tutte le informazioni: se hai bisogno di una consulenza post-trapianto o semplicemente prevenire la caduta dei capelli, renderli più folti e sani, mi trovi ad Asti nel mio studio Bonino Medicina Estetica, in corso Alfieri 209. Eseguo sedute di PRP o di mesoterapia tricologica con diversi fattori di crescita adatti ad ogni tipologia di paziente.