Sempre più pubblicizzato, quasi da sembrare la moda del momento, il trattamento di ialuronidasi non deve essere preso alla leggera, il motivo? Prima meglio capire di cosa si tratta!
Cos’è la Ialurondasi?
È un enzima in grado di degradare l’acido ialuronico .
Viene utilizzata in medicina estetica quando si presentano complicazioni o imprevisti estetici in seguito ad un filler a base di acido ialuronico: iniettando la ialuronidasi nella zona interessata il filler viene completamente eliminato. L’effetto è praticamente immediato: agisce entro un’ora e i risultati sono già visibili entro le 24 ore.
Ma attenzione: la ialuronidasi attacca e degrada non solo l’acido ialuronico del filler ma anche quello naturalmente presente nella pelle, causandone la perdita di elasticità e compattezza.
Questo significa che usata con leggerezza si potrebbe incorrere in infezioni, infiammazioni e reazioni allergiche, perché la pelle risulta maggiormente esposta e vulnerabile.
Inoltre, nelle zone trattate con la ialuronidasi è molto probabile che il filler con acido ialuronico si riassorba molto più velocemente e che quindi, l’effetto dei trattamenti futuri duri molto meno.
Il mio consiglio è quello di non farsi iniettare la ialuronidasi a meno che non ci siano gravi danni, l’acido ialuronico è un componente già presente e prodotto nel nostro organismo; perciò, il filler verrà in ogni caso riassorbito con il tempo.
La vera soluzione risiede sempre nelle “prevenzione”: saper scegliere un vero professionista, e non fare la caccia al prezzo più basso.
Dott. Michele Bonino