Pelle ingrigita? Acne e Impurità sottocutanee? Colorito non uniforme?
Ecco le caratteristiche della maggior parte delle pelli che necessitano di un PEELING MEDICO.

Con il termine “Peeling” si intende un trattamento di esfoliazione cutanea attraverso l’utilizzo di sostanze chimicamente attive, volgarmente chiamate acidi, che permettono di attenuare o eliminare inestetismi quali:

  • Acne
  • Esiti post-acneici
  • Macchie cutanee
  • Melasma
  • Lentiggini
  • Rughe sottili
  • Smagliature
  • Cicatrici

COME AGISCONO?

Gli ingredienti contenuti in essi stimolano la rigenerazione cellulare e rimuovono le cellule morte degli strati medio -superficiali. L’esfoliazione restituisce quindi alla pelle un aspetto levigato, compatto e luminoso.

DIFFERENZE TRA PEELING MEDICO ED ESTETICO

Ormai su tutte le piattaforme social o televisive veniamo inondati da prodotti miracolosi venduti indistintamente a tutti, senza una diagnosi preventiva effettuata da personale medico.

Importante è quindi definire le differenze tra Peeling Medici, effettuati in studi di medicina estetica e Peeling commerciali o estetici.

Quelli commerciali o estetici sono più blandi e servono a mantenere lo stato della pelle inalterato evitando peggioramenti. Non riescono ad eliminare inestetismi, non curano l’acne e non rigenerano collagene, per due motivi:

  • Il pH consentito degli acidi utilizzati in campo estetico non permette un’esfoliazione così profonda da poter innescare determinati meccanismi di rigenerazione
  • Il principio attivo (acido) contenuto in un peeling estetico o cosmetico è nettamente inferiore rispetto allo stesso Peeling Medico.

In commercio, ad uso domiciliare, si trovano prodotti che promettono ciò che non possono mantenere: all’interno non troviamo nessun ingrediente così attivo da eliminare o attenuare gli inestetismi tantomeno schiarire macchie o attenuare rughe.

PEELING MEDICO

Viene maneggiato esclusivamente da personale medico competente, che può decidere quale tipo di acido utilizzare in base all’inestetismo che si trova a trattare:

– PEELING ANTINVECCHIAMENTO

Indicato per pelli tra i 30 e i 50 anni, favorisce il turnover cellulare grazie al quale si può apprezzare una pelle più liscia e compatta e una maggiore luminosità.


Gli acidi, opportunamente scelti dal medico (acido mandelico, acido lattico, acido piruvico, soluzione jessner), vanno ad uniformare il colorito, prevengono l’invecchiamento ed apportano maggiore ossigenazione alla pelle.

In seguito all’esfoliazione possono venire crosticine nelle pelli più sensibili.

Col concludersi della stagione estiva è consigliabile effettuare questa tipologia di peeling per favorire il turnover della pelle stressata dal sole.

– PEELING PER ACNE ATTIVA

Indicato per tutte le età per pelli che presentano papule, comedoni, punti neri e pustole infiammate

L’ACIDO SALICILICO agisce seccando le pustole, regolando il film lipidico della pelle, disinfettando la cute dal Propionibacterium Acnes (batterio che causa l’acne) prevenendo la proliferazione di altre pustoline.

In questo caso è normale la formazione di crosticine post trattamento che durano pochi giorni.

– PEELING PER LE MACCHIE ORMONALI

In questo caso non vi è un range di età indicata dato che si effettuerà il trattamento medico alla comparsa di tali macchie.

 l’ACIDO GLICOLICO con concentrazione 50-70%, serve per trattare le macchie di Melasma, Cloasma e Lentiggini. Tale acido aggredisce gli accumuli di melanina e uniforma il colorito del viso.

In questo caso possono comparire crosticine e arrossamenti che spariscono in 4/5 giorni

– PEELING PER CICATRICI, CICATRICI DA ACNE E SMAGLIATURE

Non vi è un range di età indicata dato che si effettuerà il trattamento medico alla comparsa di tali inestetismi.

L’ACIDO TRICLOROACETICO (TCA) presente in diverse concentrazioni da utilizzare a seconda dell’inestetismo, esfolia la pelle raggiungendone gli strati più profondi.

Tale acido va maneggiato con estrema cautela e può causare nel post trattamento croste, escoriazioni ed “effetto frost ”, che si manifesta con una patina bianca, simile alla brina, (da qui il termine “frost” che in inglese significa appunto brina) sulla pelle, che può essere più o meno intenso ed è indice della buona riuscita del trattamento.

Le indicazioni sopra elencate sono da considerarsi generali, è sempre consigliato effettuare una visita specialistica medico-estetica prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di trattamento.

Dottor Michele Bonino