L’eccessiva produzione di sudore, per alcuni è una semplice scocciatura estiva, mentre per altri, oltre a generare imbarazzo quando si è in presenza di altre persone, è un disturbo vero e proprio che prende il nome di iperidrosi.

Il sudore esagerato può riguardare più zone corporee: non solamente le ascelle ma anche altre parti del corpo come il cuoio capelluto, le mani, il viso e il collo, che possono essere soggette a semplice umidità ma anche a un vero e proprio sgocciolamento.

La quantità di sudore prodotta, dipende dal livello di stimolazione che dal sistema nervoso centrale raggiunge le ghiandole sudoripare e l’ampiezza dello stimolo, è proporzionale alla quantità di calore che deve essere disperso.

Quando la regolamentazione di questo meccanismo è disturbata, come nel caso dell’iperidrosi, si ha una sudorazione eccessiva in alcune parti del corpo

Dal momento che l’iperidrosi causa notevoli disagi in ambito sociale e lavorativo, è importante stabilire un percorso terapeutico adeguato. In prima istanza occorre escludere tutte le cause secondarie attraverso un’accurata anamnesi ed eventualmente, indagini diagnostiche per rilevare la possibile presenza di patologie ormonali e disturbi alla tiroide.

Ci sono alcune accortezze che si possono mettere in atto per migliorare la propria condizione:

ecco alcuni consigli per la quotidianità.

-Oltre alle normali pratiche igieniche, vanno evitati gli indumenti troppo aderenti, specie se costituiti da fibre sintetiche.

-In farmacia si possono trovare particolari deodoranti a lunga durata, capaci di limitare il disturbo grazie alla presenza di cloruro di alluminio. Indicati, ovviamente, per la regione ascellare.

-Per migliorare l’iper-sudorazione va limitato il consumo di cibi speziati, alcool e caffè, perché sono tutti vasodilatatori che favoriscono la sudorazione.

-È inoltre consigliabile tenere sotto controllo lo stress e il disagio emotivo, che spesso causano iper-sudorazione, scaricando la tensione praticando attività fisica con qualsiasi sport che si preferisca.

UNA SOLUZIONE ESISTE!

Oggi l’iperidrosi può essere tenuta sotto controllo grazie all’utilizzo della tossina botulinica: il farmaco impiegato in medicina estetica che agisce, nel caso del sudore eccessivo, riducendo la comunicazione tra nervi e ghiandole sudoripare contribuendo a ridurre il flusso di sudore.

Il botulino viene iniettato direttamente in zona ascellare, sulla pianta delle mani e dei piedi o sul cuoio capelluto. L’unico fastidio è quello delle leggere punture, poco più che un pizzicore, che vengono fatte a livello superficiale.

Il trattamento può essere effettuato ambulatorialmente nel caso si voglia contrastare la sudorazione di cuoio capelluto, viso e ascelle, mentre per palmi delle mani e dei piedi, la zona è più fastidiosa e necessita l’utilizzo di anestesia locale e quindi la supervisione di un’anestesista.

Se vuoi prendere un appuntamento per valutare il trattamento per iperidrosi mi trovi in Corso Alfieri 209 ad Asti. Puoi prendere appuntamento chiamando il numero dellA segreteria 3248963319.

Dottor Michele Bonino