Tossina Botulinica non solo per le rughe!

La tossina botulinica è una neurotossina e agisce a livello delle terminazioni nervose che innervano la muscolatura. Essa, prevalentemente conosciuta per il suo utilizzo nell’ambito della medicina estetica come botox, può essere impiegata in diverse zone del viso per ottenere risultati differenti.

La tossina botulinica viene somministrata tramite iniezione e crea un’immobilizzazione parziale momentanea. Si blocca la muscolatura solo nei siti di inoculo, stabiliti sulla base di schemi specifici, ben protocollati, mentre nella sede di non inoculo si assiste al compenso contrattile della muscolatura non sottoposta al trattamento.

Il botox abitualmente si associa al trattamento estetico per attenuare le rughe di espressione del terzo superiore del volto: rughe frontali, glabellari e perioculari, le cosiddette zampe di gallina e per sollevare l’arcata sopraccigliare.

Ma vediamo i suoi svariati utilizzi:

• GUMMY SMILE, con questo termine si intende il sorriso gengivale, un problema estetico causato da un’eccessiva esposizione delle gengive.
  I muscoli da trattare, attraverso questa tecnica, sono quelli in direzione della gengiva visibile tra il labbro superiore ed i denti. La tossina botulinica viene iniettata lungo la linea nasolabiale, rilassando così i muscoli del labbro superiore e limitando l’alzarsi di questo quando si sorride.
  Spesso il trattamento per il Gummy Smile è abbinato al Filler di acido ialuronico alle labbra per renderle più voluminose.
• CONTORNO LABBRA, la tossina botulinica può essere utilizzata anche per “prevenire” la formazione di rughe nella zona del contorno bocca. Andando ad inibire i piccoli muscoli presenti sul labbro superiore spariranno le leggere rughe già presenti e si preverrà la formazione di altre.
  Le rughe del contorno labbra possono essere causate anche dalle cattive abitudini quali il fumo e il bere con la cannuccia, ma c’è sicuramente una predisposizione dovuta al fatto che in tale zona, come anche nel contorno occhi, la pelle sia molto più sottile e sempre esposta ad agenti esterni come i raggi solari e lo smog.
  L’utilizzo del Botox è un buon metodo preventivo ma è importante rivedere le proprie abitudini affinché il contorno labbra rimanga liscio e turgido.
• NASO, il botox si utilizza in combinazione al Filler per sollevare la punta del naso e donare così un profilo più dolce e armonioso al volto.

Nella medicina estetica si fa spazio sempre più l’utilizzo della tossina botulinica per scopi terapeutici, oltre che estetici come:

• BRUXISMO, un disturbo che consiste nel digrignamento dei denti. Può provocare un’ipertrofia dei muscoli masticatori, rendendo il volto più squadrato e dall’aspetto “duro”. Ovviamente non è solamente un disturbo che compromette l’estetica del paziente ma ha risvolti negativi anche sulla salute: dall’abrasione dei denti dovuti al digrignamento di questi, alla rigidità muscolare che provoca cefalee e dolori cervicali. Si può affermare che tale trattamento, quindi, abbia anche una nota terapeutica, valutando quanti disturbi verrebbero risolti: gli studi scientifici effettuati in merito all’utilizzo di iniezioni di tossina botulinica per curare il bruxismo ne confermano l’efficacia; è stato dimostrato che le persone affette da bruxismo hanno una diminuzione dei sintomi sia per il digrignamento dei denti che per l’indolenzimento dei muscoli masticatori.

• IPERIDROSI, un fenomeno patologico caratterizzato dalla produzione di sudore in quantità anomala rispetto alle necessità fisiologiche della termoregolazione; può essere tenuta sotto controllo grazie all’utilizzo della tossina botulinica che agisce riducendo la comunicazione tra nervi e ghiandole sudoripare contribuendo a ridurre il flusso di sudore nelle zone delle ascelle, pianta delle mani e dei piedi o cuoio capelluto.