L’estate si sta avvicinando e tra poco si tornerà ad indossare pantaloncini e gonne, ma purtroppo sulle gambe ci sono alcuni capillari in evidenza, poco piacevoli. Tranquille, la soluzione esiste! Si possono eliminare!

I “capillari rotti” (detti teleangectasie), sono in realtà piccoli vasi sanguigni presenti sotto la cute delle gambe, che si dilatano e diventano progressivamente visibili assumendo un colore rosso, blu oppure violaceo. In questo modo la loro presenza salta all’occhio rovinando l’estetica delle gambe.

Anche la forma è variabile: ce ne sono di sparsi e lineari, spesso di colore rosso, oppure a forma di albero dritto o rovesciato, o ancora di forma stellata oppure a macchia.

PERCHÉ SI FORMANO?

La prima causa è la familiarità: ovvero una predisposizione alla formazione ereditata dai genitori o nonni.

Un’altra causa sono gli sbalzi ormonali: le gravidanze e l’assunzione di ormoni estrogeni che anch’essi possono causare la comparsa di teleangectasie.

Ciò che accomuna i pazienti affetti da questo inestetismo è l’insufficienza venosa, anche molto lieve.

QUAL E’ LA SOLUZIONE?

La scleroterapia.

La scleroterapia è una tecnica mini-invasiva che consiste nell’iniettare una piccola quantità di farmaco all’interno di questi vasi con lo scopo di provocarne una sclerotizzazione.

Il trattamento di scleroterapia si effettua in sedute di circa 30 minuti, intervallate da un periodo di una settimana- dieci giorni, durante il quale si verifica una transitoria reazione infiammatoria a livello dei capillari iniettati e una loro graduale scomparsa.

Ci sono periodi in cui è sconsigliato effettuarla?

Il calore eccessivo dei mesi più caldi dell’anno (luglio e agosto), crea una vasodilatazione con conseguente riduzione dell’efficacia del trattamento. Per questo motivo solitamente si interrompe la terapia a giugno per riprenderla poi nell’autunno (settembre-ottobre). Fatta eccezione per alcuni casi di “urgenza”, ovvero un evento importante in cui si vogliono sfoggiare le gambe nella loro versione migliore. Inoltre, bisognerebbe evitare di esporsi al sole nei successivi 3-4 giorni dopo il trattamento per non incorrere in fastidiose macchie.

INFO: alla scleroterapia si può associare un ciclo di pressoterapia per drenare i liquidi in eccesso e favorire la circolazione del sangue.

Per tutte le informazioni non esitare a contattare la segreteria al 3248963319 o a mandare una mail a segreteria@boninomedicinaestetica.it

Dott. Michele Bonino